Bari

2006

Città di Pietra 10. Mostra Internazionale di Architettura. La Biennale di Venezia

Progetto

Angelo Torricelli (capogruppo)
Marcella Aprile
con
Luca Alba
Tiziana Calvo
Valeria Costantino
Luisa Ferro
Linda Greco
Giovanni Maggioni
Anton Luca Nannini
Federica Pocaterra
Sara Riboldi

Consulenti

Siro Casolo (strutture)
Giuliano Zanchi (liturgia)

Collaboratori

Diego Quadrelli
Giulio Sovran

Fotografie

Stefano Topuntoli

Il progetto declina gli intenti dell’ecumenismo nicolaiano nel carattere del luogo, interpretato in relazione alla città storica, alla dimensione territoriale e alla natura del contesto: i temi progettuali relativi ai nuclei funzionali della preghiera, dello studio, dell’incontro insistono sulle giaciture presenti alle due scale e sono articolati fra loro nella definizione di una grande piazza aperta sul mare e verso il nucleo antico della città.

Chiesa, cappelle, convento e battistero costruiscono il lato orientale. L’impianto ad aula della chiesa, attraverso la centralità dell’altare e l’architettura mobile dell’iconostasi, è modulato in modo da ospitare la specifica cifra spaziale delle diverse liturgie, cattolica e ortodossa.

Facoltà di teologia, edifici per l’accoglienza,  spazi commerciali e auditorium chiudono il lato meridionale: verso la piazza, un basso corpo in linea porticato distribuisce in tutta la lunghezza gli spazi dello scambio (botteghe artigianali, bar, ristorante, libreria) e ricompone, verso i brani della città retrostante, un sistema di corti (casa dello studente, alberghi per i pellegrini e legazioni delle diverse nazionalità), così da costruire una città lineare dell’ accoglienza; l’edificio destinato ad albergo e centro congressi si propone come terminale verso la città storica e luogo privilegiato di interscambio.

Oltre questo limite e verso la palazzata del Lungomare il progetto del costruito si ferma: da qui il giardino assume ruolo negli equilibri del disegno della città contemporanea. Esso è diviso in due parti: il prato che conduce al sagrato lungo il solco della via sacra e il “bosco” che delimita il complesso nella sua autonomia rispetto alla città.

Tipi e linguaggio formale dell’architettura mediterranea vengono declinati nella costruzione in pietra, nella reiterazione degli impianti a corte, nelle strade porticate, nell’alternanza tra grandi spazi aperti verso il mare e il sistema di percorsi secondari protetti.

Pubblicazioni

A. Torricelli, Progetto Sud. Bari Punta Perotti, in Aa.Vv., Città di Pietra, 10. Mostra Internazionale di Architettura. La Biennale di Venezia, a cura di C. D’Amato Guerrieri, Marsilio, Venezia 2006;
Bari, Punta Perotti, in La mostra “Città di pietra”. Architetture per il “Progetto Sud” alla 10. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia 2006, Quaderni di Aiòn, Aiòn edizioni, Firenze 2007

Mostre

Città di Pietra, nell’ambito della 10. Mostra Internazionale di Architettura, la Biennale di Venezia, 10 settembre-19 novembre 2006

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